MOBILITAZIONE

print this page

Autore: Laura Carboni

Già prima dell’entrata in guerra dell’Italia, il 24 Maggio 1915, la Croce Rossa predispose una serie di norme per la mobilitazione in caso di guerra, che dovevano essere attuate su tutto il territorio nazionale. Furono allestiti: ospedali territoriali della CRI; treni-ospedale; posti ristoro presso le stazioni ferroviarie per il conforto materiale e morale dei soldati. Così come vi fu l’impiego di un’ingente quantità di personale medico e infermieristico sia arruolato, come si può notare dal manifesto di reclutamento bolognese, che volontario. Fondamentale fu l’ampliamento di numerose strutture preesistenti come conventi, scuole e collegi in quanto muniti già di una buona illuminazione e areazione per la loro posizione e che vennero anche riadattati al nuovo uso medico sanitario; così come molte ville e residenze offerte dalle famiglie benestanti, testimoniate da un ingente quantità di carte. Vennero costituite ambulanze da montagna "someggiabili", sezioni di automobili con lettighe. Nello specchio di mobilitazione riguardante il territorio del Comitato Regionale di Bologna, vengono riportati i vari tipi di stabilimenti e le loro posizioni. Contestualmente, nella circolare n. 447 sono dettate le norme generali per l’impianto ed il funzionamento degli ospedali territoriali con l’elenco specifico di tutti i materiali sanitari e non, necessari per l’attività assistenziale. Sulla scia della mobilitazione e della necessità, sorsero sempre più comitati della Croce Rossa e, insieme ad essi, un numero ingente di associazioni assistenziali.

DIDASCALIE:

2A_1_Manifesto di reclutamento per il personale della CRI, in ASBO, Croce Rossa Italiana. Comitato Provinciale di Bologna, busta n. 13, Atti non protocollati Giugno 1917.

2A_2-5_Specchio di mobilitazione, in ASBO, Croce Rossa Italiana. Comitato Provinciale di Bologna, busta n. 10, Lettere riservate 1914.

2A_6-10_Elenco del materiale da fornire per il funzionamento dell’Ospedale, in ASBO, Croce Rossa Italiana. Comitato Provinciale di Bologna, busta n. 10, Lettere riservate 1914.

Copyright immagini e documenti: Archivio di Stato di Bologna