La Famiglia Sartorio

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Pietro Sartorio
(Trieste, 15 gennaio 1796 - Trieste, 19 settembre 1890)

Pietro Sartorio avviò la propria carriera lavorativa affiancando il fratello Giovanni Guglielmo negli affari, gli fu affidato il compito di dirigere la casa di commercio di Odessa in Ucraina. Lavorò nell’ambito commerciale fino al 1840, per oltre venticinque anni, dimostrando ottime doti imprenditoriali. Successivamente decise di dedicarsi esclusivamente alla vita pubblica: nel 1831 fu tra i fondatori delle Assicurazioni Generali, tra il 1842 e il 1861 fu Consigliere Municipale diventando Presidente nel 1869 e nel 1858 divenne Console di Portogallo.

Nel 1834 Pietro Sartorio si sposò con Giuseppina Fontana acquisendo così la proprietà di Villa Fontana sita in via Santi Martiri (oggi largo Papa Giovanni XXIII) alla quale, dopo averla ristrutturata, diede il nome di Villa Sartorio.

Il 19 marzo 1869 venne nominato, dall’Imperatore Francesco Giuseppe d’Asburgo, barone.


Giovanni Guglielmo Sartorio
(Trieste, 7 settembre 1789 - Trieste, 19 ottobre 1871)

Giovanni Guglielmo Sartorio, era figlio primogenito di Brigida Borea d’Olmo e di Pietro Sartorio (Sanremo, 1754 - Fiume, 1820), un mercante di granaglie, appartenente al consiglio dei patrizi, che si era trasferito a Trieste da Sanremo nel 1775.

Giovanni Guglielmo compì i propri studi in Austria per poi avviare la propria carriera presso la ditta del padre. Ampliò i commerci familiari in seguito ad un viaggio sulla strada del Levante e a Malta, dove tra il 1812 e il 1814 lavorò nell’ambito commerciale. Nel 1817 aprì una casa di commercio a Odessa, che in seguito venne diretta dal fratello Pietro.

Giovanni Guglielmo fece molta carriera nella vita pubblica triestina, diventando direttore della Società di belle arti. Vantava importanti conoscenze e amicizie, come quella con l’Arciduca Massimiliano che ospitò presso i suoi appartamenti di Casa Gobbi durante la convalescenza dalla febbre tiroidea.

Il 19 marzo 1869 venne nominato, insieme al fratello barone.

Giovanni Guglielmo, come il padre, fu collezionista e mecenate; a lui si deve l’ampliamento e l’ammodernamento di Villa Sartorio sita in Strada di Fiume, la residenza estiva della famiglia.


Bibliografia essenziale
- I grandi vecchi: ritratti di protagonisti delle fortune economiche della moderna Trieste, a cura di Walter Abrami, Nicoletta Cremoni, Giulia Pozza Pittini, Lorenza Resciniti, Trieste 1990,  pp.16; 34
- L. Resciniti, Il civico museo Sartorio di Trieste, Trieste 1999, pp. 15-23
- G. G. Sartorio, Memorie biografiche, Trieste 1863, ed a cura di L. Resciniti e S. Volpato, Trieste 2010

Pietro Sartorio, fotografia d'epoca, 1888

Pietro Sartorio
fotografia d'epoca
1888