Benvenuto di Giovanni

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Benvenuto di Giovanni (Siena, 1436 circa – Siena 1518).

Suo padre fu Giovanni Meo del Guasta e seguì un percorso di studio e di apprendistato presso la bottega del Vecchietta. Fu attivo nella vita sociale e pubblica di Siena, soprattutto come militare.

Sviluppò un stile piuttosto originale caratterizzato da una eleganza figurativa, da una grande cura nei particolari, dalla solennità compositiva e da un plasticismo nitido, che però con la maturazione tenderà verso una ricerca di forme stilizzate. L'attività di Benvenuto di Giovanni incominciò nella sua città intorno al 1455, all'interno del battistero di S.Giovanni, con le Storie di S.Antonio da Padova.

Una decina di anni dopo fu impegnato in alcune opere per la chiesa di S.Gerolamo e per la chiesa dell'Osservanza.

Dal 1480 in poi Benvenuto di Giovanni intensificò la sua attività di miniaturista, come confermato dal salterio scoperto alla badia della Trinità di Cava dei Tirreni.

Benvenuto di Giovanni  Pala della MAdonna col Bambino tra i tanto Pietro e Nicola.