Giornali

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Per giornali di trincea si intendono quei giornaletti scritti dai soldati e diffusi nelle trincee. A carattere umoristico e strettamente legato al battaglione di cui erano espressione, spesso le copie erano riprodotte con il poligrafo oppure addirittura manoscritte. La diffusione nelle trincee italiane inizia già pochi mesi dopo l'entrata in guerra del paese ma, nel tempo, queste pubblicazioni subiranno un cambiamento notevole. Infatti dopo Caporetto i giornali di trincea assunsero un ruolo fondamentale nella propaganda del governo italiano occupato a risollevare il morale dei suoi soldati. Le pubblicazioni divennero a stampa e di migliore qualità, grazie anche alla partecipazione di numerosi scrittori e giornalisti dell'epoca. Ben presente in questi giornali è il tema dell'alimentazione visto in chiave umoristica e satirica, le battute e le vignette più feroci sono rivolte principalmente verso i nemici, gli austriaci, e si concentrano quasi tutte sulla loro carenza di cibo, mentre nella “Rassegna gastronomica” del giornale “Il Razzo” il Cuoco della compagnia, così si firma, propone ricette in chiave umoristica. In questa galleria proponiamo alcune vignette e testi tratti da “La Ghirba”, “La Tradotta” e “Il Razzo”.