SETTIMANE BAROCCHE DI BRESCIA

Festival Internazionale di Musica antica in Brescia e provincia

Contenuti di progetto

Anno 2008: Il Festival internazionale di musica antica che coinvolge la città e la provincia arriva alla VI edizione, e si svolgerà dal 28 settembre al 5 novembre 2008. Con il sostegno della Provincia di Brescia e dell’Assessorato alla Culture, Identità e Autonomie della Regione Lombardia, di diversi enti pubblici e privati; il Festival internazionale di Musica antica Settimane Barocche di Brescia, erede delle prestigiose Settimane barocche degli anni Settanta, sotto la Direzione artistica di Emanuele Beschi e Francesco Lattuada, torna a presentarsi al pubblico cittadino e non, contando, come nel passato, sulla partecipazione dei maggiori interpreti e studiosi del repertorio barocco.
Come da tradizione gli appuntamenti saranno calendarizzati nei mesi autunnali, a partire dal 28 settembre al successivo 5 novembre.
Tre i concerti in calendario organizzati nell’ambito di ReteOrfeo, tutti impegnati nella presentazione di programmi dedicati alle capitali musicali dell’Europa barocca.

Anno 2007: Le Nuove Settimane Barocche hanno, per l’anno in corso, concorso alla realizzazione di un doppio appuntamento, volto alla divulgazione e alla comprensione di quello straordinario periodo musicale che va dalla seconda metà del XVI secolo sino alla fine del Settecento. Le tematiche musicali di questa edizione sono molteplici, ma sostanzialmente riconducibili a due filoni principali: da un lato è evidente l’incremento dei concerti dedicati al repertorio vocale, sacro, e dall’altro profano. Gli appuntamenti si snoderanno in molti centri della Provincia di Brescia, terra ricca di edifici storici – chiese, santuari, pievi e palazzi – che, per bellezza e qualità acustiche, non si riducono ad essere le raffinate cornici dei singoli concerti, ma si fanno parte integrante dello spettacolo.

Anno 2006: Il Festival Nuove Settimane di Musica Barocca in Brescia e provincia, erede delle prestigiose Settimane barocche degli anni Settanta, torna a presentarsi al pubblico cittadino e non, contando, come nel passato, sulla partecipazione dei maggiori interpreti e studiosi del repertorio barocco.
Quattordici i concerti in calendario. A latere tutta una serie di appuntamenti nel segno di quell'attenzione, propria del Festival, non soltanto per il momento esecutivo, ma anche per lo studio, la ricerca musicologica e organologica, l'analisi del particolare repertorio: seminari e incontri con gli interpreti, oltre a tavole rotonde e momenti di confronto, proposte editoriali.