Fondazione Teatro Rossini, Lugo (Ra)

Presentazione

Il teatro, intitolato a Gioachino Rossini nel 1859, si propone ancora nella sua veste settecentesca, con l'austera facciata ripartita da lesene e marcapiani.

All'interno, la sala è scandita da quattro ordini di palchi cui si aggiunge il loggione. Palcoscenico e cavea occupano uno spazio equivalente. Il recente restauro ha riportato alla luce alcune splendide decorazioni a stucco settecentesche e, soprattutto, ha fatto riaffiorare interessanti affreschi all'interno dei primi tre ordini di palchi, da far risalire all'intervento di Leandro Marconi dal 1819, il quale modificò la curve dei palchi, strutturando diversamente il boccascena e aggiungendo il loggione. Gli affreschi sono decorazioni floreali e grottesche dai colori brillanti comprese dentro specchiature geometriche delineate su un fondo di colore grigio-azzurro.

Nelle sue linee complessive, il teatro di Lugo si pone come uno dei più interessanti teatri all'italiana dell'Emilia Romagna, e presenta notevoli punti di tangenza, nella progettazione, con il Comunale di Bologna, opera anch'esso del Bibiena.

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