Nei giorni immediatamente successivi alla dichiarazione di guerra in Lombardia, come nelle altre regioni italiane, la Soprintendenza ai Monumenti intraprese una serie di importanti opere di protezione per salvaguardare il patrimonio architettonico dai possibili danni derivanti dalle incursioni aeree. Si trattò in una prima fase di strutture di legno e sacchi di sabbia coperti da coperte imbevute di materiale ignifugo, quindi di vere e proprie opere murarie volte a ‘blindare’ statue (laddove non ne era possibile la rimozione), loggiati, portali, nicchie, cappelle e altre emergenze artistiche.

L’attività dei molti cantieri fu documentata da campagne fotografiche, disegni tecnici e perizie dettagliate, oggi conservati presso l’Archivio Storico della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio di Milano.
Questa sezione della mostra virtuale offre una selezione di questi scatti, disegni e documenti nella maggior parte inediti, a mostrarci una regione  profondamente trasformata e in molti dei suoi scorci resa irriconoscibile da gabbiotti e murature protettive.

Oltre che un documento storico in sé, il repertorio pubblicato costituisce un esempio del ricco fondo dello stesso Archivio Storico della Soprintendenza.

Allegati

• monumenti finanziati lombardia