L'apoteosi

print this page
guppo statuario da Veio
guppo statuario da Veio

Ercole non morì sulla pira, perché Zeus gli concesse l’immortalità: chiese ad Atena di portare l’eroe sull’Olimpo col suo carro, convinse Hera ad adottarlo e gli offrì in moglie Ebe, coppiera degli dei, da cui ebbe due figli. Ercole diventava così un simbolo, un esempio per tutti gli uomini.

L’eroe buono e coraggioso, che dedica la sua vita ad imprese altruistiche, al servizio della società: libera gli uomini da sciagure e calamità, raggiunge persino l’Oltretomba ritornandone vivo e, come ricompensa, viene infine premiato con il dono dell’immortalità. L’immortalità meritata attraverso la fatica, lo sforzo, la sofferenza e il coraggio.

Relazioni