Contesa per il tripode di Delfi

la schiavitu' presso la regina di Lidia

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pelike attica a figure rosse del Pittore di Berlino
pelike attica a figure rosse del Pittore di Berlino

Dopo aver ucciso Ifito, vistosi negare un responso dall’oracolo di Delfi, cui si era recato per chiedere consiglio, tentò di impadronirsi del tripode sacro: ne nacque una contesa con Apollo, dio del santuario, risolta con l’intervento di Zeus (o di Atena), grazie a cui l’oggetto sacro poté tornare al suo posto.

La sacerdotessa Pizia, dopo l’episodio, decise infine di offrire il suo responso e ordinò ad Eracle tre anni di schiavitù presso la regina Onfale, di Lidia. L’eroe la servì fedelmente per il tempo richiesto liberandola dai nemici che la affliggevano e sconfiggendo in Asia numerose belve e terribili mostri.

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