03. La cerva di Cerinea

La terza fatica

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gruppo fittile di Eracle e Apollo da Veio
gruppo fittile di Eracle e Apollo da Veio

Nei boschi tra l’Attica e la Beozia, viveva, libera, una cerva sacra ad Artemide, dea della caccia.

Euristeo ordinò ad Eracle di catturarla e l’eroe decise di portare a compimento la sua terza fatica senza che alcuna violenza fosse subita dall’animale. Per un anno, quindi, Eracle inseguì instancabilmente la cerva veloce, raggiungendo l’Istria e da lì il favoloso paese degli Iperborei all’estremo nord del mondo.

Alla fine, quando la bestia si fermò esausta, Eracle le trafisse con una freccia le zampe, sollevò l’animale di peso e iniziò il lungo viaggio di ritorno. Lungo la via, nei boschi d’Arcadia, ebbe a discutere aspramente con Apollo e Artemide, seccati per il trattamento che era stato riservato alla cerva loro sacra, ma compresero infine che Eracle stava seguendo la volontà di Euristeo, istigato da Era, e non certo la propria, ed acconsentirono così a che l’eroe potesse portare a Micene l’animale per dimostrare il successo dell’impresa.

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