L'immagine della guerra

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Presso le prime linee, 1917
Presso le prime linee, 1917

Tra i numerosi effetti che provocò la prima guerra mondiale uno non irrilevante fu il radicale rinnovamento delle metodologie utili a documentarla. La guerra fu vista, seguita e descritta da decine di fotografi, pittori, scrittori che testimoniarono la loro partecipazione al conflitto mediante i più svariati mezzi di espressione - dai documenti alle cartoline, dai giornali di trincea ai quaderni delle scuole del fronte, dalle lettere private alla famiglia ai volumi a stampa di memorie - e non a caso la Grande Guerra che è stata letta ed interpretata come l’ultimo atto della cultura dell’800 e, al tempo stesso il preludio della moderna contemporaneità (P. Fussell). Tutto questo straordinario insieme di testimonianze si strutturò, alla fine della guerra grazie ad una capillare opera di conservazione che, nel caso specifico del Museo Centrale del Risorgimento, dette vita al fondo denominato “Fondo Guerra”.

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