S. Caterina da Siena in Aldini 225

S. Caterina da Siena in Aldini 225

Il manoscritto contiene una versione abbreviata della Legenda Maior della domenicana Caterina da Siena, scritta a fine Trecento da Raimondo da Capua, generale dell’ordine.

Nei primi decenni del Quattrocento il domenicano Tommaso Caffarini, autore della cosiddetta Legenda minor, organizzò a Venezia un attivissimo scriptorium che diffuse gli scritti della e sulla beata, per promuoverne il culto e favorirne la canonizzazione.

Questo esemplare è un prodotto dello scriptorium veneziano.

Nell’iniziale F(uit vir), Caterina veste l’abito delle terziarie domenicane, con la veste e il velo bianchi e il manto nero. Regge un giglio, simbolo di purezza virginale, e un libro, attributo del suo magistero dottrinale (Caterina è uno dei Dottori della Chiesa), sormontato dalla croce della Passione, oggetto del suo amore.

Il miniatore è il veneziano Cristoforo Cortese, al quale si devono molti esemplari di quest’opera.

Aldini 225, Tommaso da Siena, Legenda abreviata beatae Catharinae (Legenda minor), sec. XV primo quarto, [Venezia], membranaceo, ff. II, 34, II’; 260 × 185 mm.