11 - Veduta di piazza San Pietro

Veduta di piazza San Pietrozoom
Veduta di piazza San Pietro

Penna, inchiostro, acquerello su diversi fogli di carta quadrettata a inchiostro e sanguigna e trasferita su un supporto in tela azzurra, 402 x 1312 mm
La quadrettatura è numerata a penna dal 4 al 34 (non compaiono i n. da 30 a 33) e a sanguigna dal 2 al 27
Sul cornicione del colonnato si legge: «ALEX VII PM», «.ALEX», sulla facciata della basilica «IN HONORUM PRI   MDCXII PONT VII»
Al retro sulla tela azzurra il n. 532
BNCR: Disegni 3, III, 4

Questo disegno è in pessimo stato di conservazione poiché è stato adoperato dall’autore molte volte. Di questa veduta si conoscono infatti almeno diciassette versioni dipinte, datate tra il 1684 e il 1721; si può affermare con certezza che il disegno preparatorio è antecedente alla prima data.

È probabile che esistessero anche altri studi per la piazza, presi dal medesimo punto di vista. In questo mancano infatti la cupola e la fine del portico a sinistra, entrambi oggetto di un altro disegno preparatorio. Nel Palazzo Reale di Caserta si conservano quattro disegni vanvitelliani della piazza presi da altri punti di vista, uno per l’obelisco e una parte del palazzo Vaticano, due per il palazzo, il colonnato destro e la fontana e un quarto per la cupola. E’ certo comunque che per cogliere l’intera immagine della piazza con i porticati, la facciata e la cupola, non era possibile variare molto il punto di vista ed anzi si può dire che Van Wittel abbia stabilito una particolare convenzione prospettica cui si sono attenuti quanti, in tempi successivi, hanno voluto riprodurre il luogo nel suo insieme.