06a - Veduta di Castel Sant’Angelo da sud

veduta di Castel Sant'Angelo da sud
veduta di Castel Sant'Angelo da sud

Penna e inchiostro su diversi fogli di carta quadrettata, recto;
384 x 1025 mm
BNCR: Disegni 3, III, 14

Il disegno, non perfettamente conservato, è preparatorio, al recto, per una Veduta di Castel Sant’Angelo da sud della quale conosciamo sette diverse versioni dipinte, una sola delle quali, proveniente dalla collezione Torlonia, è datata 1706.

La veduta è presa dalla riva destra del Tevere, nel punto dove il fiume forma un gomito, sotto il Conservatorio de’ fanciulli protetti dalla chiesa di Santa Tecla. Il mulino galleggiante, uno dei più antichi, è indicato anche nella pianta di Roma di Antonio Tempesta del 1593. Al centro del fiume si vedono i ruderi del ponte Neroniano. Protagonista della veduta è la mole del Castel Sant’Angelo con il ponte omonimo, dietro il quale si vedono Villa Medici, la cupola di San Carlo al Corso e la chiesa di Trinità dei Monti. Sulla riva destra appare lo scorcio di Palazzo Altoviti, riconoscibile dalla torre che lo sovrasta, seguito dalle casupole che giungevano sino allo slargo di San Giovanni dei Fiorentini.