- Indirizzo
- piazza G. Marconi 23, 41037 Mirandola (Mo)
- Tag luogo
Notizia/Descrizione
Il castello di Mirandola costituiva un tempo un complesso imponente, composto da diversi edifici costruiti in epoche differenti. Sede della famiglia Pico, principi poi duchi della città, esso costituiva il simbolo del potere politico della dinastia che governò ininterrottamente lo stato dal XIV secolo al 1708. Sugli edifici eretti nel Trecento si venne innestando nel 1499 un massiccio torrione, voluto da Giovan Francesco II Pico, ma fu tuttavia nel corso del Seicento, durante il governo di Alessandro I e del nipote Alessandro II, che la città visse la sua epoca più felice e la reggia si ingrandì fino a occupare vasto quadrilatero all'estremità nord-ovest della città di Mirandola, trasformandosi al contempo in elegante sede di corte. In questo periodo vennero infatti realizzati due nuovi quartieri, fu edificata la Galleria Nuova, in cui trovavano sede le collezioni artistiche della famiglia, e fu creato un complesso di ampi giardini. Dopo la cacciata dell'ultimo duca e l'acquisto dello stato da parte degli Estensi il palazzo venne adibito a piazzaforte militare. Nel 1714, durante un temporale, un fulmine incendiò una torre adibita a polveriera scatenando una grande esplosione che ridusse parzialmente in macerie il complesso. Dopo quasi un secolo di abbandono gran parte della reggia venne demolita per ordine degli stessi duchi modenesi. Oggi del castello rimangono la Galleria Nuova e un torrione neogotico edificato nel corso del Novecento
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