Peppino De Filippo

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  Attore e commediografo (Napoli 1903 - Roma 1980)

Peppino De Filippo in un disegno (dalla copertina di Dramma del 15 Marzo 1941)

All'anagrafe Giuseppe De Filippo, Peppino sin da bambino si esibisce sui palcoscenici; dopo ruoli da “generico” con diverse compagnie teatrali, fonda la sua Compagnia Teatro umoristico: i de Filippo, insieme ai fratelli Eduardo e Titina. Immediatamente il trio intraprende una carriera strabiliante, con turnée in tutta Italia e non solo, nuove commedie, critiche entusiaste e teatri sempre pieni. Lasciata la Compagnia per sopraggiunti problemi con il fratello Eduardo, Peppino prosegue con un percorso autonomo, uscendo dai limiti del teatro brillante e dialettale. Non risulta essere legato al solo teatro: la sua grande popolarità è dovuta tendenzialmente al cinema e alla televisione. Fortunato è il suo sodalizio con Totò che da vita a una delle più celebri coppie comiche del cinema italiano; si pensi a Totò, Peppino e la... malafemmina, Totò, Peppino e i fuorilegge, La banda degli onesti. Tra le altre sue collaborazioni, rilevante è quella con Federico Fellini e Alberto Lattuada in Luci del varietà. Per la trasmissione televisiva Scala reale inventa, inoltre, il personaggio Gaetano Pappagone, un umile servitore al servizio del Cummendatore Peppino De Filippo, in cui convergono le tipiche maschere del teatro napoletano, inventore di un gergo particolare ed esilerante.



Peppino De Filippo in un disegno (dalla copertina di «Dramma» del 15 marzo 1941)