I trattati di misurazione e la questione della prospettiva (sez.5)

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Pochi temi appassionarono gli artisti del Rinascimento come quello delle proporzioni e della prospettiva che competevano tanto alla pittura quanto alla scultura e ovviamente all'architettura. Si trattava di determinare i rapporti matematici intercorrenti tra le varie parti del corpo umano o animale al fine della rappresentazione artistica, ma anche sulla scorta di Vitruvio, di stabilire in base al rapporto delle membra nel corpo umano, i rapporti che dovevano legare tra loro armonicamente le varie parti di un edificio. Questa concezione antropometrica dell'architettura fu fondamentale per gli artefici e i teorici del Rinascimento. Nel suo trattato Vitruvio aveva fatto della figura umana il centro generatore del quadrato e del cerchio e questo tema sarà ripreso da molti artisti e in particolare le questioni proporzionali furono al centro delle meditazioni tra gli altri di Leon Battista Alberti, Luca Pacioli, Leonardo e Albrecht Dürer.

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