Martino Bassi

print this page

L’architetto  milanese  Martino  Bassi (Seregno, 1542/48 - Milano, 1591), nel corso della sua pur breve esistenza diresse importanti cantieri per fabbriche ecclesiastiche a Milano e in Lombardia nella seconda metà del Cinquecento: egli lavorò infatti a S. Vittore al Corpo (1567-88), a S. Maria presso S. Celso (dal 1570), a S. Lorenzo a Mortàra (1573), a S. Maria della Passione (1573), a S. Lorenzo Maggiore, di cui ricostruì la severa cupola ottagona impostandola sulle preesistenze (dal 1575), quindi alla Certosa di Pavia (1578), a S. Maria della Rosa (dal 1579) a S. Fedele, al duomo di Lodi, al santuario di Rho, a S. Maria del Paradiso (1590) ed altrove. Il suo stile architettonico lo dimostra erede della tradizione bramantesco-solariana, sulla quale innestò -moderandone peraltro la spegiudicatezza inventiva e decorativa- i nuovi motivi manieristici introdotti a Milano attorno alla metà del secolo da Galeazzo Alessi e da Pellegrino Tibaldi.  Nella Cronologia illustra il suo nome l'immagine del "Disegno" tratta dall'Iconologia del Ripa

Leggi la voce di Adriano Peroni nel Dizionario BIografico degli Italiani

Vai all'opera in mostra

BibliografiaS    Precedente  Indice  Successivo