La Libreria Sansoviniana

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La Libreria di San Marco fu completata nel 1560 per ospitare la raccolta libraria del cardinale Bessarione, donata nel 1468-1472. Nella grande sala i volumi furono posti in banchi di legno di noce.

I Procuratori di San Marco, su consiglio anche dell'Aretino, di Tiziano e della cerchia dell'influente casa Grimani, scelsero di realizzare un importante ciclo decorativo che rendesse meravigliosa la grande sala: il soffitto presenta 21 tondi figurati, dipinti a tre a tre da Giovanni De Mio, Giuseppe Salviati, Battista Franco, Giulio Licinio, Battista Zelotti, Paolo Veronese e Andrea Schiavone. Lungo gli anni successivi, in sintonia col gusto umanistico le pareti accolsero una teoria di Filosofi antichi, opera fra gli altri di Paolo Veronese e Jacopo Tintoretto.

Alle Sale monumentali si accede dall’ingresso del Museo Correr (Piazza San Marco, Ala Napoleonica) nel percorso unitario dei Musei di Piazza San Marco (Museo Civico Correr, Museo Archeologico Nazionale, Sale museali della Biblioteca Nazionale Marciana e Palazzo Ducale).