Il Maestro del Sacro Palazzo Apostolico

ingresso del palazzo del s. UffizioTra i padri domenicani ritratti ce n'è uno che ricoprì una carica molto importante all'interno della gerarchia della Chiesa, Domenico Buttaoni, che fu Maestro del Sacro Palazzo Apostolico.

Chi era il Maestro del Sacro Palazzo?

"Titolo con cui fino al 1968 veniva designato il teologo di fiducia del sommo pontefice denominato attualmente Teologo della casa pontificia. Secondo le più recenti indagini l’origine di questo delicato ufficio  si riconnette con l’istituzione dello Studium romanae curiae per opera di Innocenzo IV tra il 1244 e il 1245 contro l’opinione prevalsa fino a qualche tempo fa che ne voleva invece fondatore Onorio III (1216-1227).

Soltanto nel XIV secolo tuttavia appare la denominazione Maestro del Sacro Palazzo per indicare il reggente della facoltà di teologia di quello studio, carica affidata dai pontefici fin dal 1306 ad un religioso dell’ordine dei predicatori, che l’ha conservata poi per sempre, anche quando agli inizi del '500 lo Studio cessò di funzionare.

Il Maeastro del Sacro Palazzo divenne allora e soprattutto il teologo di fiducia del papa benche gli venissero attribuiti abitualmente anche altri particolari incarichi, quali quelli per esempio di scegliere e designare i predicatori delle cappelle papali e approvarne preventivamente i sermoni, di esaminare questioni teologiche, di esercitare la revisione e la censura dei libri che si stampavano a Roma e di concederne l’imprimatur; funzione quest’ultima che mantenne fino al 1925, allorché Pio XI la riservò esclusivamente al vicereggente del vicariato di Roma.

Quarto ed ultimo dei prelati palatini il Maestro del Sacro Palazzo Apostolico non aveva alcun segno distintivo proprio della sua dignità, per cui compariva tanto a corte che alle cerimonie con l’abito del suo Ordine. Uscito indenne, quanto alle sue ultime attribuzioni, dal vasto riordinamento della casa pontificia attuato da Paolo VI con il motu proprio Pontificalis domus del 28/3/1968, il MdSP ha visto comunque mutata la sua denominazione in quella di Teologo della Casa Pontificia: ”Magister Sacri Palatii Apostolici munera sua servat; appellatur autem Pontificalis Domus Doctor Theologus”.

Da Mondo vaticano passato e presente / a cura di N. Del Re, Roma, 1995