I prefetti casanatensi
Tra i domenicani ritratti nella quadreria casanatense quattro hanno ricoperto l'incarico di Prefetto, cioè a dire direttore della Biblioteca.
Sentiamo dalle parole del cardinale Casanate, tratte dal suo testamento, come dovesse essere nominato il direttore della biblioteca e quali fossero i suoi compiti:
Sottopongo e raccomando [...] la direzione della detta biblioteca alli Padri Generale [...] al Maestro del Sacro Palazzo Apostolico, Commissario del Sant'Offizio, Segretario dell'Indice, Procuratore Generale e Priore della Minerva [...] i quali avranno l'autorità di eleggere due bibliotecari, cioè primo e secondo, religiosi del medesimo ordine di S. Domenico, che siano dotti e caritativi di qualsivoglia nazione sia; come anche un converso e un facchino, con assegnare per loro mercede di scudi trecento moneta annui, da distribuirsi come si dirà appresso; e che nel rimanente osservino le qui seguenti mie ordinazioni... Che i due bibliotecari si prendano come sopra da qualsivoglia nazione purché siano religiosi dell'Ordine dei predicatori, Maestri di Provincia e che abbiano letto teologia o pure che siano stimati uomini dotti, studiosi e periti de' libri e di bontà di vita: incaricando la coscienza degli elettori a sceglier persone abili a takle ufficio e particolarmente che siano tali che sempre tengano e difendano la dottrina de' santi Agostino e Tomaso d'Aquino da me sempre venerata e seguita; essendo questo il motivo mio principale di fondare questa mia libraria e catedra, come si dirà appresso e lasciarla ai padri domenicani ed al convento della Minerva di Roma. [...]
Che detti due bibliotecari siano perpetui e non possano esser rimossi che per giusta causa giudicata tale dalla maggior parte de' deputati; ma in caso che alcuno de' detti bibliotecari fosse eletto priore o lettore di teologia anche nell'istesso convento della Minerva, o impiegato in altro offizio incompatibile con l'assidua assistenza che si deve alla biblioteca, ed il medesimo accettasse o fosse costretto ad accettare detti offizi, in tal caso voglio che s'intenda decaduto dall'offizio di bibliotecario e che i deputati debbano eleggere altro bibliotecario...