Cronologia bombardamenti

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Dal 2 settembre 1943 al 3 maggio 1945 sono registrate 80 incursioni aeree effettuate sul territorio del capoluogo trentino da parte degli aerei alleati. 1792 gli edifici danneggiati, più di 400 vittime totali. Gli allarmi, dal 1 settembre 1943 al 2 maggio 1945, si sono sentiti per un totale di 246 giorni, in alcuni casi anche più volte al giorno.

Tra il novembre 1944 e l'aprile 1945 vengono sganciate 10.000 tonnellate di bombe sulla linea del Brennero tra Verona e Innsbruck; più di 20.000 bombe sull'intera Valle dell'Adige, rendendo il territorio trentino uno dei più intensamente bombardati in tutta Italia. Insistenti i bombardamenti a Rovereto, Ala, Calliano e Lavis. Il ponte ferroviario dei Vòdi, vicino a Lavis, subisce 240 bombardamenti tra il 15 dicembre 1943 ed il 29 aprile 1945.

Una stima dei danni indica: 294 case spazzate via, 450 gravemente danneggiate, 502 edifici danneggiati, 546 senza vetri. Dal 2 settembre 1943 all'8 aprile 1945 ci sono state 15 incursione diurne, altrettante del "Pippo" (il Piper con cui erano effettuate le incursione notturne) e due bombardamenti notturni. La punta massima degli sfollati è stata registrata il 30 aprile 1945: 22.959 persone [1].

In questa timeline sono visualizzabile i giorni incui le bombe hanno colpito Trento. Per alcune date, è inoltre possibile leggere in dettaglio le zone colpite dagli attacchi aerei.

[1] M. Ferrandi, G. Pacher, L. Sardi, Gli anni delle bombe. Trento-Bolzano 1943-1945, Bolzano, Seta, 1973, p. 45.

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